Comandi da SMS

Nella sezione “Comandi da SMS” è possibile programmare fino ad un massimo di 30 comandi attivabili con un SMS.

Per la programmazione di ciascun comando è necessario fare un doppio click sulla riga corrispondente e si apre una finestra dove configurare i parametri.

Parametri dei comandi da SMS

Parametro

Sezione software

Azione

Identifica il numero del comando nella tabella visualizzata.

Comandi da SMS

Testo SMS

E’ una stringa di identificazione, da inserire nell’SMS di comando.

Macro

Campo per la selezione di una delle seguenti macro che la centrale attiva:

  • Esegui inserimenti
  • Ferma allarmi
  • Cancella telefonate
  • Cancella memoria
  • Attivazione uscita
  • Disattivazione uscita
  • Inibizione (esclusione) di zone di centrale
  • Attivazione (inclusione) di zone di centrale
  • Stato Nexus
  • Richiesta credito
  • Client GPRS

 

 

Parametro macro

Campo per la selezione, se richiesto, del parametro proprio della macro.

 

 

Macro 2

Campo per la selezione di una seconda macro da attivare a seguito di quella sopra selezionata.

 

 

Parametro macro 2

Come “Parametro macro” ma valido per il comando “Macro 2”.

 

 

Conferma

Identifica il tipo di segnalazione dell'esito del comando:

  • SMS - l'esito verrà segnalato tramite un SMS al numero di telefono che ha richiesto il comando.
  • Squillo - l'esito verrà segnalato inviando uno squillo al numero di telefono che ha richiesto il comando in caso di esito positivo; nessuno squillo segnala l’esito negativo.

La conferma con SMS o squillo è effettuata solo se il numero di telefono che ha effettuato il comando è in chiaro, cioè ha l’identificativo non nascosto.

  • Buzzer - l'esito verrà segnalato sul buzzer del Nexus; tre bip corti per segnalare l’esito positivo, cinque bop lunghi per segnalare l’esito negativo.

 

 

SMS di comando

Un utente che vuole attivare un comando tramite SMS, deve comporlo con la seguente formattazione:

<xxxxxx> <Testo SMS>

dove:

  • <xxxxxx> è il PIN di un codice utente della centrale
  • dopo il PIN è necessario aggiungere uno spazio (“ ”)
  • <Testo SMS> è l’identificazione del comando, sopra descritto
Nota

Evitare di inserire spazi (“ ”) all'interno del <Testo SMS>.

Esempio

Si vuole che la centrale attivi lo scenario “Scenario 3”, accenda le luci perimetrali e dia una conferma con un SMS. Si procede così:

  1. “Testo SMS” - si sceglie una descrizione di gradimento, ad esempio “InserimentoNotturno”
  2. “Macro” - si sceglie la macro “Esegui inserimento”
  3. “Parametro macro”: “Scenario 3”
  4. “Macro 2” - si sceglie la macro “Attivazione uscita”
  5. “Parametro macro 2” - uscita collegata all'accensione delle luci perimetrali
  6. “Conferma” - SMS

Quando l’utente compone sul proprio cellulare il seguente SMS:

123456 InserimentoNotturno

dove “123456” è il proprio PIN e questo SMS è inviato al numero della SIM inserita nel Nexus, la centrale effettua le operazioni richieste e invia un SMS di conferma al numero di telefono dal quale è partito il comando:

InserimentoNotturno: comando eseguito!

Comandi di default

Di default sono predefiniti dei comandi, modificabili dall'installatore:

  • CONNECT” per la richiesta di teleassistenza da SMS (uso futuro).
  • CREDIT” per la richiesta del credito residuo sulla scheda SIM inserita nel Nexus; l’utente riceverà un SMS di risposta con indicato il credito residuo.
  • STATUS” per la richiesta dello stato del Nexus; l’utente riceverà un SMS di risposta contenente:
    • il nome del dispositivo con la revisione del firmware
    • il nome del gestore di rete
    • il livello del segnale
    • lo stato di sabotaggio del dispositivo
    • lo stato del BUS
    • il credito residuo
    • scenario attivo (se presente)
  • EXC” (o “ESC”), per l’inibizione di zone di centrale
  • INC”, per l’attivazione di zone di centrale

Per gli ultimi due comandi il testo del messaggio deve essere:

<xxxxxx> EXC <descrizione della zona>

dove:

  • <xxxxxx> è il PIN di un codice utente della centrale, seguito da uno spazio (“ ”)
  • “EXC” (o “ESC” o “INC”) è il comando da effettuare sulla zona, seguito da uno spazio (“ ”)
  • <descrizione della zona> è il nome della zona che si vuole inibire o attivare