Progetto “Nuovi investimenti per l’ottimizzazione della qualità e della logistica in ottica Industria 4.0" - Finanziato dalla Regione Marche (ID 17365)
Inim collabora da anni con la Regione Marche per la realizzazione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica.
Nel 2022 si è concluso con successo il progetto “Nuovi investimenti per l’ottimizzazione della qualità e della logistica in ottica Industria 4.0", attraverso il quale la società ha voluto avviare un percorso per raggiungere alcuni importanti obiettivi:
- incremento della competitività nei mercati di riferimento e in quelli potenziali in cui l’impresa intende entrare;
- adesione al paradigma “Impresa 4.0” attraverso l’interconnessione tra gli investimenti previsti e il sistema aziendale di gestione della produzione o della rete di fornitura rendendo disponibili i dati di controllo sull’intera rete aziendale;
- miglioramento della sostenibilità ambientale con la riduzione delle etichette e degli scarti;
- ottimizzazione della qualità produttiva.
Inim progetta e produce i propri prodotti nel proprio stabilimento in Italia (Monteprandone - AP). Tale scelta strategica si contrappone a scelte tattiche adottate da altri competitor italiani che hanno preferito delocalizzare la produzione nell’estremo oriente massimizzando il profitto a breve termine, ma sostanzialmente ponendo le basi per una drastica riduzione (se non annientamento) della propria capacità industriale. Per sostenere questa scelta strategia l’azienda si è dovuta dotare delle più moderne tecnologie legate ad una concezione “Industria 4.0” che automatizzano il processo produttivo e lo rendono parte di un sistema aziendale complesso controllato digitalmente. Ad esempio, al fine di realizzare il ciclo di lavorazione in Italia, ed in particolare all’interno dello stabilimento, Inim si è dotata di alcune linee di montaggio componenti in tecnologia SMD (Surface Mounting Devices). Sino dall’inizio della sua storia Inim si è internamente dotata, inoltre, di un reparto di collaudo e test che effettua il collaudo parametrico e funzionale delle schede elettroniche prodotte nello stesso stabilimento.
La Regione Marche ha agevolato questo processo di innovazione contribuendo all’acquisizione di numerose e sofisticate attrezzature che rispondono al paradigma Industria 4.0:
- due macchine automatiche di collaudo a letto d’aghi per i circuiti stampati PCB (Printed Circuit Board) di ultima generazione. L’investimento consente di minimizzare i tempi e i costi per la verifica della funzionalità e della qualità delle schede montate con componenti SMD (Surface Mount Device);
- un’etichettatrice laser che non produce carta e che imprime l’etichetta direttamente sul prodotto;
- due magazzini verticali automatizzati che permettono di immagazzinare in spazi contenuti i componenti SMD e PTH necessari per la produzione di schede elettroniche.
Inoltre, la Regione Marche ha contribuito all’incremento occupazionale e all’inserimento in azienda di tirocinanti.
Sostegno finanziario Unione Europea: € 112.975,28.